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La Spagna tra crescita del gambling online e nuove leggi

Gambling Spagna

Il gioco d’azzardo online è in netta crescita in Spagna. A rivelarlo è una ricerca della Direzione generale per la regolamentazione del gioco d’azzardo, che ha anche fornito il profilo del giocatore online.

Secondo lo studio, in media ogni giocatore spende 574 euro. Il dato segna un aumento del 10,67% rispetto ai 523 euro del 2021. La spesa media mensile è stata pari a 47,87 euro, quella settimanale a 11,05 euro.

Il dato più significativo però, è quello dei depositi sui conti online. Questi ultimi sono passati dai 2.763 milioni di euro nel 2021 a 3.308 milioni di euro nel 2022, con un aumento del 19,69%. Risulta evidente come i giocatori abbiano aumentato i propri flussi di gioco nell’ultimo anno. Come in gran parte d’Europa, dunque, anche in Spagna si è assistito ad un cambio di abitudini di gioco, con i siti online che hanno iniziato a incrementare i propri guadagni, grazie soprattutto alla maggiore offerta di giochi che fornisce la rete.

Il boom del settore online è testimoniato anche dall’aumento delle operazioni sui vari siti: +19,22% rispetto al 2021. Il mezzo di pagamento più utilizzato per effettuare transazione è stata la carta di credito: il 73,97% degli utenti ha preferito questo sistema rispetto al portafoglio elettronico (17,47%).

Il profilo dei giocatori in Spagna

In generale lo studio ha evidenziato che anche in Spagna vi è un aumento dei giocatori. Nel paese iberico attualmente sono 1.595.093, con un aumento dell’8,44% rispetto al 2021. Per quel che riguarda il profilo del giocatore, l’83,25% sono uomini, mentre le donne sono il 16,75%. Inoltre, l’85,11% dei giocatori attivi ha tra i 18 e i 45 anni.

Infine, è stata analizzata la spesa media di gioco sia per genere che per fascia di età. La spesa netta media degli uomini corrisponde a 626 euro all’anno, quella delle donne di 320 euro. La fascia più alta di spesa, invece, (di media 845 euro l’anno) appartiene ai giocatori tra i 36 e i 45 anni. Di contro, i giocatori tra i 18 e i 25 anni spendono circa 269 euro annui.

I dati del 2024

Il gioco d’azzardo in Spagna si dimostra in crescita anche nel 2024. La spesa lorda nel primo trimestre è stata di 304,92 milioni di euro, con un aumento del 50,96%, rispetto allo stesso periodo del 2022. Anche per quel che riguarda depositi e prelievi si è assistito ad una decisa movimentazione. Il tasso di variazione dei depositi è stato infatti del +22,74% rispetto al 2022, mentre quello dei prelievi è aumentato del +15,68%.

Analizzando i diversi segmenti di gioco, si può notare come la maggior parte della spesa (130,60 milioni di euro) sia destinato al Betting e al Casinò (143,36 milioni) mentre Poker (27,36 milioni), Bingo (3,35 milioni) e concorsi (0,25 milioni) si spartiscono le restanti quote di mercato.

La situazione legislativa

La crescita del gambling online in Spagna va di pari passo con una riforma legislativa recentemente approvata dal Senato che ha rivisto attraverso l’inserimento di alcuni emendamenti la legge sul gioco d’azzardo che risaliva al 2011.

Una delle novità più rilevanti è stata la creazione di un Global Betting Market Research Service (SIGMA), ovvero un database gestito dall’autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo spagnola, che ha lo scopo di registrare “persone coinvolte in attività di gioco illecite o scommesse e frodi legate al gioco”.

Tali informazioni verranno fornite alla polizia, agli operatori di gioco autorizzati, alle federazioni sportive, alle leghe professionistiche e alle autorità regionali allo scopo di combattere frodi e gioco illegale.

Le nuove normative hanno anche introdotto nuove regole pubblicitarie per garantire che gli annunci siano socialmente responsabili.

Infine, i 78 operatori di gioco online attualmente autorizzati dovranno fornire ai clienti informazioni sul gioco d’azzardo più sicure, come dettagli sull’autoesclusione o linee di assistenza per il gambling.

I casinò online, inoltre, non potranno visualizzare messaggi che incoraggino al gioco. I giocatori, infine, dovranno impostare i propri limiti per i tempi di sessione e le spese e non potranno modificare i limiti selezionati per 24 ore dopo averli impostati.