Il 2020 è stato un anno difficile ma le prospettive nel 2021 non sono cambiate. Vale per tutti, ma in questa sede vale per il gioco pubblico, una filiera che in Italia sta avendo difficoltà enormi.
Da oltre un anno le agenzie di scommesse, sale da gioco e i casinò sono chiusi al pubblico, fatta eccezione una breve finestra prima della seconda ondata. Le risposte stentano ad arrivare, malgrado tutti gli operatori si siano messi a disposizione per rispettare anche i più rigidi protocolli. Insomma, servono certezze dal governo.
Intanto, si contano i numeri, le perdite e gli incassi dell’annus horribilis e non si può che giungere ad una considerazione. Ovvero che, malgrado tutto, qualcosa per cui sorridere c’è. I numeri dell’online gambling sono ottimi, il giocatore è trasmigrato su un gioco più accessibile e a portata di smartphone, di click. A far sorridere maggiormente sono però i numeri registrati dal settore delle scommesse sportive online. Se i primi mesi del 2020 avevano azzerato anche questa abitudine, per la totale cancellazione degli eventi sportivi, successivamente abbiamo assistito ad una ripresa poderosa, un vero e proprio boom nei numeri.
Probabilmente perché le scommesse sportive, in particolar modo quelle calcistiche, raccolgono un pubblico più ampio. E perché sono le più intuitive nel metodo di gioco, le più accessibili, quelle che davvero sintetizzano appieno il concetto di connettività e di immediatezza. Bastano pochi click per scommettere su interi campionati, intere rassegne, interi sport.
Cosa ci dicono allora i numeri? Nel 2020 gli italiani hanno speso 999.7 milioni di euro sui vari bookmaker online attivi nel territorio. La crescita è travolgente: rispetto al 2019 si registra un incremento del 37.5% nelle giocate online. Contestualizzato, il dato diventa davvero poderoso. Si tratta di un vero e proprio flusso migratorio di giocatori, che si sono spostati sull’online per far fronte ai decreti anti-Covid.
Gli operatori più importanti in termini di quota di mercato sono stati: bet365, Snai, Planetwin365. Per quanto riguarda i soli siti di scommesse, in vetta c’è Goldbet, cresciuto rispetto al 2019 del +69.9%. La crescita di Sisal è stata altrettanto imponente (+66.1%), ma anche quelle di E-Play (+61.2%) ed Eurobet (58.4%).
A questi dati, però, si deve inevitabilmente associare il drastico calo del gioco in agenzia, che ha registrato una spesa totale di 581 milioni di euro, il 33.3% rispetto al 2019.
Negli obiettivi futuri al primo posto c’è ovviamente quello di riaprire in totale sicurezza le agenzie fisiche. Importante è anche monitorare l’evoluzione delle competizioni sportive. Quest’anno gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo garantiranno verosimilmente maggiori introiti, mentre un occhio di riguardo va dato alle evoluzioni in ambito calcistico. Il progetto Super League – naufragato o quantomeno in stand-by – garantirebbe meno partite su cui scommettere ma con un appeal maggiore in termini di visibilità e con quote più equilibrate. Di contro, la nuova Champions League a 36 squadre garantisce una maggiore scelta di eventi sportivi. Con un occhio di riguardo, ovviamente, ai tantissimi sport su cui si può scommettere, dall’NBA alle final four di Eurolega, alla Formula 1, il Giro d’Italia e il Tour de France, i principali eventi di tennis. Perché oggi il gioco è davvero ovunque.